L’ortosonnia è un fenomeno che sta diventando sempre più comune nella società moderna. Si tratta di un disturbo del sonno caratterizzato dall’ossessione per il sonno perfetto, che spinge le persone a controllare in modo spasmodico i propri dispositivi tecnologici per monitorare il proprio riposo.

Probabilmente dovuto anche alla commercializzazione di dispositivi per misurare il sonno come il noto Oura Ring, i Fitbit, Whoop o i comuni Apple Watch.

Il termine ortosonnia deriva dall’unione delle parole greche “orto”, che significa “vero” o “corretto”, e “somnium”, che significa “sonno” in latino. L’ortosonnia colpisce coloro che sono ossessionati dal sonno perfetto e che cercano di controllarlo in modo esagerato attraverso dispositivi tecnologici, come i fitness tracker. Tuttavia, alcuni studi mettono in dubbio l’efficacia di questi dispositivi e il loro impatto sul controllo del sonno.

Sebbene l’ortosonnia non sia un disturbo medico riconosciuto, è comunque importante prestare attenzione ai sintomi e cercare di trovare un equilibrio tra il controllo del sonno e il rilassamento. In questo articolo, esploreremo più a fondo il fenomeno dell’ortosonnia, i suoi sintomi, le cause e le possibili soluzioni per gestire questo disturbo del sonno.

Ortosonnia: definizione e significato

L’ortosonnia è un termine che deriva dall’unione di due parole: “orto”, che in greco significa “giusto” o “corretto”, e “somnium”, che in latino significa “sonno”. Si riferisce al desiderio intenso e incontrollabile di dormire bene, al punto da diventare un’ossessione.

Origini storiche

L’ortosonnia è un fenomeno relativamente nuovo e non ha una storia antica. Il termine è stato coniato solo di recente, in risposta alla sempre maggiore diffusione di apparecchi tecnologici in grado di tracciare il sonno.

Le prime menzioni dell’ortosonnia risalgono al 2010, quando alcuni ricercatori hanno iniziato a studiare il fenomeno. Da allora, il termine è diventato sempre più comune, soprattutto grazie alla diffusione di applicazioni e dispositivi tecnologici che permettono di monitorare il sonno.

Uso corrente

L’ortosonnia è un problema che riguarda soprattutto i cosiddetti “perfezionisti del sonno”, ovvero coloro che cercano di raggiungere un sonno perfetto e che monitorano costantemente il proprio stato di riposo usando applicazioni e dispositivi tecnologici.

Questo comportamento può portare a focalizzarsi in modo esagerato sui risultati, al punto tale che le persone che ne sono dipendenti arrivano ad auto-diagnosticarsi disturbi del sonno, come una durata insufficiente o una qualità scadente del sonno.

In alcuni casi, l’ortosonnia può diventare una vera e propria ossessione, che porta la persona a dedicare troppo tempo e troppa energia al sonno, a discapito di altre attività importanti della vita quotidiana.

In generale, l’ortosonnia non è un disturbo grave, ma può causare stress e ansia, soprattutto se la persona non riesce a raggiungere i risultati desiderati. Per questo motivo, è importante cercare di mantenere un atteggiamento equilibrato e di non concentrarsi troppo sul sonno.

Implicazioni per la salute e il benessere

L’ortosonnia può avere implicazioni significative per la salute e il benessere di una persona. In questa sezione, saranno esplorati gli effetti psicologici e fisici dell’ortosonnia.

Effetti psicologici

Le persone che soffrono di ortosonnia spesso sperimentano ansia e stress legati al sonno. Il monitoraggio costante del sonno può portare a una maggiore preoccupazione per il sonno e alla riduzione della qualità del sonno stesso. Inoltre, l’ortosonnia può portare a un aumento della dipendenza dai dispositivi tecnologici utilizzati per monitorare il sonno, il che può portare a una maggiore esposizione alla luce blu dei dispositivi e quindi a un disturbo del sonno.

Effetti fisici

L’ortosonnia può portare a una ridotta qualità del sonno e quindi a una maggiore fatica e sonnolenza durante il giorno. Inoltre, il monitoraggio costante del sonno può portare a una maggiore attenzione alle attività del sonno, il che può portare a una maggiore attenzione alla postura durante il sonno. Ciò può portare a una maggiore rigidità muscolare e a dolori articolari.

In generale, l’ortosonnia può portare a una maggiore preoccupazione per il sonno e alla riduzione della qualità del sonno stesso, il che può portare a una serie di implicazioni per la salute e il benessere di una persona.

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